Le auto elettriche oggi: sono davvero sostenibili ed ecologiche?
Ti sei mai chiesto quanta CO2 viene prodotta per realizzare un’automobile elettrica? E se veramente conviene in termini di CO2 prodotta?
Seguimi in questo breve articolo, la risposta ti sorprenderà!
Io personalmente resto sempre molto perplesso quando sento giornalisti anche di importanti testate parlare di transizione ecologica, e che presentano l’auto elettrica come un passaggio inevitabile e necessario.
Sappi che se consideri i costi di produzione e smaltimento di un’automobile elettrica, e la compari con una macchina diesel, dovrai guidarla per almeno 80.000 km prima di iniziare a vedere qualche vantaggio in termini di CO2 prodotta!
In particolare, le auto elettriche hanno oggi il problema della produzione delle batterie, dell’estrazione del litio e dello smaltimento. Se da un lato è vero che sono auto che contano meno componenti, il pacco batterie è decisamente un problema: tieni presente che la sua sostituzione può costare fino a 20.000 Euro a seconda del modello!
Senza contare che oggi, con i costi dell’energia per la trazione che sfiorano i 90 Euro per kWh, il costo per chilometro percorso è diventato sicuramente più alto rispetto alle automobili diesel e a quelle a benzina.
Questi sono dati importanti e su cui serve riflettere. Personalmente, le auto elettriche non mi convincono ancora, almeno fino a che la tecnologia degli accumulatori non sarà più sostenibile. E dovendo acquistare in questi giorni una nuova automobile, ho scelto di nuovo un motore diesel che reputo ancora il migliore dei motori che assicura la migliore autonomia!
E le macchine utensili servo elettriche?
Qui il discorso diventa molto interessante: devi sapere che negli ultimi vent’anni, con le nuove tecnologie i consumi delle macchine utensili si è sempre più ridotto. Questo per molteplici ragioni: i motori sono più efficienti e le architetture della parte elettrica ed elettronica consentono il riutilizzo dell’energia di frenatura, che ad esempio una volta veniva completamente dissipata.
È facile registrare così consumi del 30% inferiori a quelli di relativamente pochi anni fa. Se a questo aggiungiamo che le macchine con attuatori elettrici stanno soppiantando le macchine idrauliche, il risparmio energetico raggiunge valori anche del 70%!
Infatti le vecchie macchine idrauliche devono mantenere l’olio idraulico in pressione per asservire tutto l’impianto, e tutti circuiti idraulici hanno enormi dispersioni di energia, per gli attriti e il calore che si va a sprecare. Senza contare l’olio idraulico, che deve essere smaltito ogni anno e sostituito!
Capisci bene che risparmiare il 70% dell’energia su una macchina utensile si traduce, con i valori di oggi, in risparmi importanti.
Immagina che una macchina idraulica che consuma un tempo 40kW ti costa ogni anno circa 21.400 Euro di energia elettrica lavorando su 1 turno e circa 63.000 Euro lavorando su 3 turni.
Una punzonatrice servo elettrica che fa lo stesso lavoro – e più velocemente – consuma oggi solo 12kW con un costo annuo di soli 7.000 Euro, quindi meno di un terzo! E ti consente di raggiungere in un anno un risparmio complessivo di 42.000 Euro solo del puro costo energia.
E in questo caso non ci sono batterie da sostituire, né da smaltire: davvero stai facendo qualcosa di straordinariamente buono sia per l’ambiente, sia per le casse della tua azienda.
Ci sono due modi semplicissimi per scoprire di più sulle straordinarie macchine servo elettriche e sui risparmi che ti permettono di generare. Vai su masterclass.dallan.com e registrati alle masterclass Dalcos sulle tecnologie di taglio e verrai avvisato via mail al prossimo webinar che riguarda le tecnologie servo elettriche.
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Andrea Dallan
CEO – Dallan Spa & Dalcos